Dopo le lacrimucce a Fiumicino, un rapidissimo check in e un lentissimo on boarding.
Il volo per Parigi decolla con un ora di ritardo e atterrato al Charles de Gaulle ho solo 45’ per spostarmi dal terminal E al terminal F e prendere il volo Bogotà.
Arrivo in tempo al gate ma la cosa che mi preoccupa è ‘chissà se faranno in tempo a spostare il mio bagaglio da stiva a stiva.
Mi è capitato in passato per un ritradissimo ad Amsterdam che i bagagli rimasero lì e arrivarono a Seattle 3gg dopo.
Due bei film e zero dormita in volo, o quasi.
Non c’è nulla da fare ma trovo sempre scomode le poltrone della classe economy e non riesco a fare bei sonni durante il volo come gente che vedo spesso accanto a me.
Il volo in business non posso permettermelo 😬😝
Arrivato in aeroporto 30’, perlomeno, per la fila del controllo doganale. Poi ritiro il bagaglio, cambio alcuni euro e esco dall’aeroporto ma il mio autista non c’è.
Con il gentilissimo aiuto di una signora che attendeva suoi turisti chiamiamo l’albergo e dopo 20’ ecco il mio primo Uber che mi porta all’hotel nella Candelara, la zona storica della città.
Alle 23:00 c’è poca gente in giro. Tanti viali vuoti pieni di murales e qualche locale ogni tanto con ragazzi fuori che bevono.
Stasera sono troppo cotto per uscire.
Faccio check in, una bella doccia e subito a dormire!
Molto carino la Casa Platypus che ho prenotato su Booking.
Domani sveglia alle 7:00 per fare colazione e cominciare sul serio questo mio viaggio alla scoperta della Colombia!