Indovina un po’ a che ora ho aperto gli occhi? 5:00 spaccate! Sveglia prevista 5:30 😛

Il tempo non è il massimo… Nuvole cariche e cielo molto scuro. Ma le foto si fanno comunque 😉
Poi in nei vicoletti del centro di Udaipur con ancora tutte le tapparelle tirate giù…. Giusto qualche bancarella aperta e ne approfitto per fare colazione con un bel riso tostato con cipolle e peperoni 😛
Dopo un paio d’ore vado all’appuntamento per fare il giro nelle colline attorno alla città.

Paesaggio molto bello, gente ancora di più. Ci siamo fermati in un paio di scuole elementari, ad un bel lago dove c’era chi faceva il bagno, in diversi villaggi etnici chiacchierando con la gente e assaggiando un ottimo latte di capra.
La fine del tour e’ in cima a una montagna, nel vecchio palazzo dove il Raja ‘si riposava’ quando non voleva troppa vita da re. Da dove si ammira tutta la valle e Udaipur. Uscendo becchiamo la scimmia che si è fregata dalla sacca della moto l’altro mio riso che mi aveva preso la guida. (Meglio, tanto a me non andava e mi sembrava brutto dirglielo 😉 )

Tornato a Udaipur alle 11:00 sono andato in albergo perché più ci pensavo più non mi conveniva andare a Jaisalmer via taxi. A parte l’inutile spesa di 7000 rupie mi perdevo in viaggio tutta la giornata della festa della liberazione dell’India di domani. Quindi ho prenotato sleeping bus che partirà alle 20:30 e arriverà a Jaisalamer alle 7:30… Perdo la notte già pagata qui in hotel ad Udaipur ma spendo 900 rupie e non le 7000 del taxi.
Riprendo quindi la visita a Udaipur e come prima tappa, visto che ho mangiato alle 6:30 solo un po’ di riso, mi fermo a farmi un bel mix di frutta, muesli e yogurt per darmi la carica.

Visita al bel Palazzo Reale pieno di storia, di opere e di turisti :-), tante foto – anche alla #macchina di Damiano – e poi zizzagheggio in città prima di andare a pranzo nel primo pomeriggio, e mangiare, dopo un ottimo lassi, un bel piatto a base patate lesse e spezie.
Poi altri templi, altre foto alla gente e nei quartieri meno centrali, un po’ di shopping con le consuete trattative ad abbassare il prezzo di partenza – cosa che io sono davvero incapace a fare – e poi, coincidenza delle coincidenze, l’incontro casuale con la coppia di Roma con cui avevamo chattato del viaggio nello stesso periodo, con tappe simili ma in giorni diversi, dopo esser entrati in contatto su un gruppo-viaggi di Facebook. A volte capitano cose che se anche uno avesse voluto fare sarebbero state irrelizzabili… Stessa città, stessa viuzza, stesso momento e ci siamo incrociati 🙂

Rientro in albergo alle 18:00, preparo lo zaino e poi due passi in pieno relax – senza neanche la Canon appresso – per una birretta di nascosto in un bar lungo il lago. Di nascosto perché qui per legge molti non potrebbero venderla. Infatti nel menù non c’è, me la apre nascondendosi piegandosi sulle ginocchia sotto il tavolino e la bottiglia di lato nascosta sotto il tavolino rimane. Mentre vicino a me gli anziani giocano a carte.
Finita la birra faccio due passi e poi albergo per il check out e aspettare il tuk tuk che mi porterà alla stazione dei bus.

Jaisalmer sto arrivandooooo….