La piana

Dal 2009, ogni anno a giugno una mia tappa fotografica fissa è stato il parco nazionale dei Monti Sibillini.

Imperdibile la spettacolare fioritura che riempie di colori la piana di Castelluccio. A volte partendo di notte fonda da Roma per esser lì all’alba, dopo 3 ore di macchina, a volte fermandomi lì a dormire in tenda o in una delle casette che affittavano.

Quest’anno a giugno è stato impossibile. Il terribile terremoto del 30 ottobre 2016 ha raso quasi al suolo il piccolo borgo di Castelluccio e reso non erano ancora percorribili le strade che da valle, da Norcia, portano su ai 1300 metri di quota della piana.

Anche oggi ci si può arrivare solo di giorno con alcuni tratti a senso alternato.

Mentre scrivo, più ci penso e più mi lacrimano gli occhi. Penso a quella gente …

… spero di riuscire a tornarci nel giugno prossimo e veder rifiorire la piana e sopratutto ‘rivivere’ quello che è rimasto di un borgo che avrò sempre nel mio cuore.

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Un commento Aggiungi il tuo

  1. giusymar ha detto:

    Ti auguro assolutamente di riuscire a tornarci. non solo naturalmente per le tue splendide foto, ma soprattutto perchè sicuramente loro hanno bisogno di te, dei turisti e di tutti noi. Mi piacerebbe molto organizzare un viaggio da quelle parti, si meritano che la gente torni e che porti un po di speranza.

    "Mi piace"

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