Un estratto del mio diario di viaggio scritto durante il mio viaggio in India
20/8 – Leh, Ladakh
Oggi la sveglia prestissimo era mandtoria. Messa alle 5:40 per fare check out alle 6:00 e prendere il taxi per l’aereoporto.
Lasciato il bagaglio da stiva una bella colazione… Inglese… Chocolate muffin and black coffe
Attendendo il bording e mi sono riletto un articolo scaricato dal web sul mal di montagna. Sintomi, cure, rischi ecc… ecc… E la guida per cominciare a pianificare giri e tappe degli ultimi 5 giorni sulla catena Himalayana.
Atterrare e’ da restare a bocca aperta!!!
L’aereo fa giro giro tondo per abbassare quota visto che l’aereoporto e’ circondato tutto attorno dalle montagne.
Paesaggio spettacolare!
Fa caldo, 22′ gradi al sole ma stasera ci sarà di sicuro un escursione termica notevole.
Mentre faccio colazione in giardino comincio bene a percepire come l’aria sia più rarefatta di ossigeno.
Ai primi sintomi di mal di testa, vertigini, nausea o stanchezza mi prenderò subito il Diamox!
Oggi sarà una giornata tranquilla a Leh di ambientamento ai 3500 metri di quota, bevendo tanta acqua!!!
Anche se non vedo l’ora sia domani e comincio a salire in quota passando ai valichi oltre 5000 metri!
Fatto il check in, un bel riposo in camera sino alle 16:30.
E’ un must ambientarsi piano piano a 3500 metri di quota.
La testa era un po’ pesante e ho dormito e mangiate bene, quindi per ora mal di montagna non l’avevo.
Sono poi uscito per una passeggiata a Leh.
Bel paesino pulito e pieno di negozietti carini. Per ora ho solo comprato due cappelli. Uno a tesa larga per il giorno e uno di pile per la sera.
Perché qui la sera fa freddino!!!
Ho cenato in una bella terrazza che guardava il palazzo e meno male che avevo il mio pile pesante al posto della felpa.
Ho mangiato un piatto del Kashmire a base montone buonissimo!!!
Rientrato poi piano piano, salendo a pezzi fermandomi a guardare varie vetrine.
Sempre meglio muoversi con grande calma qui.
E domani girerò attorno a Leh per non arrivare subito oltre i 5000, cosa che vorrei fare gli ultimi due giorni dormendo in quota in qualche villaggio… Ma vedremo.
21/8 – in giro nella valle Indus
Stanotte la cefalea cominciava a esser pesante, anche perché in bagno c’era la doccia ce perdeva e mi trapanava la testa ogni goccia che cascava nel secchio. Ho risolto le due cose. Dopo aver navigato un po’ su internet per capire cosa fosse meglio che fare, visto che sto assumendo il Diamox, mi sono preso una pasticca di parcetamolo, la tachipirina. E nel secchio sotto la doccia ho infilato uno dei cuscinetti del letto così assorbiva l’acqua e non faceva rumore
Ho ripreso così dopo un po’ il sonno e stamane ero molto più in forma. Pancake al cioccolato e black coffe alle 7:30 e poi con un taxi al Palazzo di Leh per la visita, qualche foto della città dall’alto e il giro nelle viuzze del vecchio quartiere del paese.
Mentre mi incamminavo verso il centro portavo avanti il primo obiettivo della mattinata leggendo gli annunci delle escursioni in jeep organizzate dai tanti tour operator che ci sono a Leh.
Dopo qualche tentativo sono riuscito a trovare quello che per domani aveva già organizzato la due giorni nella Nubra Valley con la notte li.
Mi sono subito segnato e domani con una coppia di tedeschi partiro’ per questa due giorni superando il valico di Khardung La a 5400 metri di quota per poi riscendere giù e visitare i paesi della valle dove dormirò anche.
Poi ho approfittato dell’agenzia anche per il giro di oggi nella valle Indus. Lasciamo Leh alle 9:00 e la strada sembra sia fra paesaggi lunari vette e, all’inizio, basi militari.
Incrociamo tanti camion bellissimi, dei Tata tutti colorati. Ci fermiamo al primo tempio di Gudora dove parte anche un #bi-selfie io e Torgy il mio driver. Il secondo tempio su una rocca che sovrasta il paese di Basgo e’ molto bello, sia dentro che per il posto suggestivo doe si trova. La strada che attraversa le montagne e’ bellissima… Piena di cartelli a rima che suggeriscono di non correre e di gente che la percorre. Ma Oltre ad auto, moto e camion ci sono anche gli iron man!!! Gente che se la fa in biciciletta o a piedi! Ancora più bello però e’ quello di Alchi. Un tempio antichissimo dove e’ però vietato far foto. Pranzo li stavolta con un ottimo piatto si spaghetti cinesi che mi ha suggerito Tory. Rientrando ci fermiamo per un caffè lungo il fiume Sungam dove vediamo smontare canoe e gommoni di gente che ha fatto rafting… Ad avere più giorni l’avrei fatto anche io volentieri.
Ultima tappa il Thiskey Gompa, uno dei monasteri più famosi Ladakh nella città di Shey. Non era previsto nel giro pagato all’agenzia ma Torgy mi ci porta con una piccola mancia a lui. Monastero davvero bello dove ho anche potuto fotografare i monaci in preghiera oltre alle varie sale delle divinità.
Stasera dopo le 2 ore di riposo ora in camera andrò a fare le foto al tramonto, guardando Leh, dallo Shanti Stupa che è proprio sopra l’albergo. Lasciata poi l’attrezzatura Canon in albergo, passeggiata in paese per una bella cena e cercare gli ultimi regali.
Perché domani si parte per la due giorni nella Nubra Valley e poi domenica all’alba c’è il volo per tonare a casa…